In base a quanto previsto dalla nuova legge di Bilancio 2020, oltre a fruire anche per tutto questo anno delle varie agevolazioni fiscali, i contribuenti potranno beneficiare anche di una nuova detrazione: il bonus facciate.
L’art. 1 comma 219 della legge di Bilancio 2020 (legge 27 dicembre 2019, n. 160) ha introdotto, infatti, questa nuova agevolazione. Le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020, per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in : - ZONA A (centri storici) ; - ZONA B (totalmente o parzialmente edificate) sono incentivate con una detrazione Irpef del 90%, senza alcun limite di spesa
Il bonus facciate consiste nella detrazione del 90% delle spese sostenute per il rifacimento delle facciate esterne degli edifici.
In particolare, i lavori ammessi in detrazione sono quelli di manutenzione ordinaria che riguardano le strutture opache della facciata, balconi, ornamenti e fregi.
Questo significa che gli interventi per cui è possibile richiedere il bonus facciate sono quelli di pulitura e tinteggiatura esterna, ma con dei limiti su zone e sul tipo di lavori. Quelle Zone sopra definite di tipo A o B.
Tutti interventi che abbiano effetti sull’efficienza energetica dell’immobile o interessino oltre il 10% dell'intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell'edificio, l’edificio deve soddisfare i requisiti minimi di prestazione energetica previsti dal DM 26 giugno 2015 e, per quanto riguarda la trasmittanza termica, i requisiti della tabella 2 (trasmittanza termica utile delle strutture componenti l'involucro edilizio) del DM 26 gennaio 2010. In questi casi, scattano inoltre i controlli dell’Enea. In termini semplici, tutte le attività che avranno per esempio le diverse detrazioni non si sovrappongano, ma che, nell’ambito di uno stesso intervento, le diverse lavorazioni siano scisse e ognuna usufruisca di un bonus sulla base delle sue caratteristiche. ESEMPIO, - i lavori di tinteggiatura avrebbero diritto al bonus facciate,
- i lavori in grado di produrre un miglioramento dell’efficienza energetica avrebbero accesso all’ecobonus.
E' infatti il comma 220 della Legge di Bilancio 2020 a rimandare all’ecobonus quando afferma che gli interventi sono soggetti ai controlli dell’Enea, come già accade per l’ecobonus.
In riferimento sempre alla normativa pare che le spese sostenute per il ponteggio e per l'ultimo strato di intonaco possano essere ammesse al beneficio del bonus facciate.
Noi vogliamo essere certi dei nostri interventi e di come questi siano gestiti in fattura per il cliente, pertanto , a seguito della verifica della normativa splitteremo proporzionalmente imputandole in parte al rifacimento facciate e in parte all’efficientamento energetico, con i rispettivi benefici fiscali del 90% o del 65%.
Chiaramente se l'agenzia delle entrate emetterà circolare in merito , modificheremo il nostro metodo di fatturazione, ma difficilmente ciò sarà possibile. Pertanto riteniamo che il miglior modo di potere gestire la detrazione sia quella suddetta.
Per qualsiasi informazioni non esitate a compilare il form qui sotto e chiederci informazioni.
le due detrazioni non si sovrappongano, ma che, nell’ambito di uno stesso intervento, le diverse lavorazioni siano scisse e ognuna usufruisca di un bonus sulla base delle sue caratteristiche. Per fare un esempio, i lavori di tinteggiatura avrebbero diritto al bonus facciate, mentre i lavori in grado di produrre un miglioramento dell’efficienza energetica avrebbero accesso all’ecobonus.
Prendendo come esempio un intervento di rivestimento a cappotto, Federarchitetti ritiene che sia proprio il comma 220 della Legge di Bilancio 2020 a rimandare all’ecobonus quando afferma che gli interventi sono soggetti ai controlli dell’Enea, come già accade per l’ecobonus.
Sempre restando nell'ambito dell'isolamento a cappotto, Federarchitetti solleva un dubbio: con quale detrazione sono agevolati l'installazione di un ponteggio e l'ultimo strato di intonaco? Si tratta di lavorazioni comuni sia agli interventi di rifacimento delle facciate sia a quelli di miglioramento della prestazione energetica.
Con una interpretazione più favorevole al contribuente, Federarchitetti pensa che le spese sostenute per il ponteggio e per l'ultimo strato di intonaco possano essere ammesse al beneficio del bonus facciate. Volendo avere un atteggiamento più prudente, si potrebbero splittare tali spese proporzionalmente imputandole in parte al rifacimento facciate e in parte all’efficientamento energetico, con i rispettivi benefici fiscali del 90% o del 65%. Qui il Link dell’Agenzia delle Entrate. Perchè Home Servizi e non altri Competitor? 1) Perchè avrete sempre un unico interlocutore e non tanti subappaltatori;
2) Perchè il nostro personale è altamente qualificato;
3) I Lavori vengono diretti con tecnici di esperienza ventennale;
4) Perchè attraverso l'utilizzo dei droni possiamo realizzare un Computo Metrico analitico delle opere di lavoro, velocizzando il processo di preventivo e diminuendo notevolmente i costi di rilievo.
5) Perchè avrete sempre una impiegata che gestirà ogni fase di pagamento aiutandovi nella complicata normativa fiscale. Volete chiedere un Sopralluogo e Preventivo? RICHIESTA SOPRALLUOGO E PREVENTIVO
Comments